Protezione Civile

[Documentario Protezione Civile] – COSA FANNO I VOLONTARI?

Giornata entusiasmante passata assieme ai volontari di diverse associazioni sul territorio dell’Unione Reno Galliera. Ho avuto l’occasione di filmare la ricezione di una richiesta di intervento e la partenza dei mezzi dalla sede dell’Associazione Volontari di Bentivoglio e il montaggio di una tenda con l’Associazione Volontari Riolo.

Ho avuto il piacere di conoscere tante persone fantastiche che si mettono al servizio della cittadinanza in caso d’emergenza. Sono curioso come sempre e Lucia Longobardi e Juri Zanella – rispettivamente Presidente e Dirigente Operativo dell’Associazione Volontari Riolo – hanno gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda 🙂

Cosa fa la Protezione Civile volontaria?

La Protezione Civile volontaria nasce con l’intenzione di aiutare il prossimo affiancando nelle operazioni gli organi ufficiali, come i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Municipale e, nell’Unione Reno Galliera, anche i Servizi Tecnici di Bacino.

Tutti i volontari hanno la stessa importanza all’interno dell’associazione, cambiano solo le responsabilità, che possono essere attribuite tramite metodo elettivo (presidente e consiglieri) o per nomina (capi squadra, probiviri, revisori, eventuali operativi particolari).
Tutti i  volontari hanno il diritto e il dovere di essere formati. Il Corso Base è obbligatorio per ogni nuovo volontario e chi ancora non l’ha frequentato viene chiamato “volontario di supporto” e non può prendere parte alla gestione delle emergenze se non sotto alcune forme particolari.  La formazione continua e la Consulta del Volontariato di Bologna offre corsi specifici per ogni rischio.
All’interno dell’Unione Reno Galliera si lavora da qualche anno per la completa collaborazione tra le cinque associazioni che coprono il territorio.
 

Perchè vi addestrate in così tante specialità?

La Protezione Civile non sono solo le persone che indossano la divisa, quelli sono solo coloro che mettono in pratica e trasmettono quei valori, la Protezione civile è ogni singolo cittadino del territorio.

Sapere quali comportamenti adottare in caso d’emergenza, avere coscienza dei pericoli del nostro territorio e sapere come rispondere ad essi, ci rende già dei perfetti appartenenti alla cittadinanza resiliente.

Noi operatori volontari ci addestriamo in maniera costante e professionale perché siamo coloro che, dopo esserci messi in sicurezza, andiamo a dar supporto ai soccorsi con le nostre competenze/conoscenze. Ricordiamoci che l’impegno nell’addestramento permette di evitare lo spiacevole episodio del soccorritore che deve essere soccorso: usare la testa e mettere in pratica ciò che si è imparato è l’unico modo per operare in sicurezza e far si che le persone che stiamo aiutando, siano pervase da un senso di fiducia anche solo vedendo la nostra divisa. Montare una tenda può essere utile qualora un evento renda inagibili case e serva un riparo momentaneo ma sicuro; usare una motopompa può essere d’aiuto durante piogge importanti che allagano ampie aree del territorio.

Interveniamo noi su questi problemi “minori”  e facciamo in modo che i professionisti, i Vigili del Fuoco, possano occuparsi eventualmente di situazioni più gravi avendo la certezza di essere in buone mani.

Com’è nata l’Associazione Volontari  di Protezione Civile Riolo?

Il gruppo nasce nel novembre del 2007, dall’ispirazione di un gruppo di amici che volendo avere parte attiva nella vita sociale del loro paese, costituirono il primo gruppo e si diedero uno statuto. Ancora oggi l’associazione continua ad agire con lo stesso spirito, quello di un gruppo di amici, anche se tanto è cambiato. In osservanza delle varie leggi e direttive ministeriali, i membri dell’associazione sono impegnati a collaborare con varie amministrazioni comunali, rendendosi disponibili ad intervenire a supporto di queste in caso di eventi calamitosi.